Andai nei boschi perché desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della vita, e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi, e per non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto. H.D.Thoreau, Walden o la vita nei boschi
Il maso sorge su un territorio terrazzato dell’alta valle di Cembra, sulla sponda sinistra del torrente Avisio che, dopo aver percorso la val di Fassa e Fiemme, ha solcato questa valle formando ripidi versanti, per poi avviarsi verso la valle dell’Adige a nord di Trento. Cavalese, come Trento distano da Gaggio 30 km di strada tra i boschi. Il principale patrimonio del piccolo paese è dato dal suo essere immerso in un maestoso bosco (da cui il nome Gaggio) di larici e abeti, che lo protegge dai rumori del mondo esterno e lo apre ai suoni e alle bellezze della natura. Luogo di riposo rigenerante votato all’accoglienza di un visitatore lento che ama le camminate (passa da Segonzano il sentiero europeo E5 Costanza-Venezia) e la mountain bike. Il versante opposto della valle è apprezzato soprattutto per la produzione del vino di montagna Muller Thurgau e i suoi terrazzamenti, mentre verso est si estende l’Altopiano di Pinè con i suoi laghi ghiacciati in inverno e balneabili d’estate.
La forra del torrente Avisio. Un ripido sentiero conduce alle acque fresche del torrente Avisio, scrigno naturalistico e paradiso per escursionisti e pescatori. I terrazzamenti del Muller Thurgau. L’opera monumentale dei terrazzamenti in porfido sottolineano la morfologia della valle, dove la produzione del pregiato vino bianco trova l’ambiente ideale. Le piramidi di Segonzano. Monumento naturale per il quale Segonzano è famoso nel mondo sono le piramidi di terra, particolarissimo e spettacolare fenomeno geologico, raggiungibile anche a piedi da Gaggio. Lagorai e valle di Fiemme. Gaggio sorge ai margini della catena del Lagorai, che con la sua fitta rete escursionistica e permette di assaporare questa montagna ancora selvaggia in tutta la sua intensità per tutti i gusti. La mobilità lenta. Oltre al trekking montano tra rifugi e malghe il viaggiatore lento può arrivare qui anche attraverso i grandi camminamenti del sentiero E5 (Costanza -Venezia) e del Sentiero del Dürer (San Floriano, Castello di Segonzano) che ripercorre il cammino del celebre artista tedesco. L’altopiano e i laghi di Pinè. Sull’altro versante delle montagne di Gaggio si estende l’altopiano caratterizzato dai laghi e dai pascoli, primo assaggio degli alpeggi alpini caratterizzati dalle malghe e dai rifugi del Lagorai.
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